Piante che periodicamente
sfalcio.La foglia grande appartiene a Symphytum officinale, pianta ricca in silice.In questo modo apporto silice al terreno
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Per molte persone il suolo è semplicemente sporco. Dal punto di vista della pianta, invece, il suolo è cruciale per la sopravvivenza perché fornisce supporto, acqua, e una varietà di elementi essenziali per la crescita. La nutrizione delle piante implica l’assorbimento dall’ambiente di tutte le sostanze richieste per i processi biochimici essenziali, la distribuzione di queste sostanze all’interno della pianta e la loro utilizzazione nel metabolismo e nella crescita. Molti elementi chimici come carbonio, idrogeno, ossigeno, potassio, calcio, magnesio, azoto ecc….sono definiti elementi essenziali. Essi sono divisi in macronutrienti e micronutrienti. I micronutrienti, vengono definiti così, perché sono richiesti in quantità molto piccole, mentre i macronutrienti, sono richiesti in gran quantità. Solitamente questi elementi chimici vengono acquistati nei negozi e aggiunti alle piante periodicamente. Ma se io non volessi spendere soldi, come faccio a procurarmeli da solo? Secondariamente come fa la natura ad averne scorta per poter espletare le funzioni visto che le piante li assorbono in continuazione? Veniamo alla prima domanda. Ci sono diversi sistemi per farlo. Per chi come me, ha anche conoscenze geologiche può benissimo ottenerli attraverso la polvere delle rocce…poiché le rocce aldilà della classificazione sono fatte di minerali e i minerali a sua volta sono fatti di elementi. Per non entrare in discorsi complessi per esempio io, quando vado in montagna e riconosco la tipologia delle rocce che formano uno strato, prelevo della polvere o del terreno ottenuto attraverso l’erosione naturale e lo porto nel mio orto cospargendo lo stesso qua e la e apportando così al terreno l’elemento che desidero. Ma c’è di più. Molte piante, sono in grado di bioaccumulare più elementi di altre, e così periodicamente taglio le mie piante selvatiche e lascio che si decompongano. In questa maniera oltre a nutrire il suolo garantisco gli elementi a quelle piante che da me sono coltivate. Non ho l’abitudine di riciclare la materia che viene al di fuori del mio orto, come il famoso umido. Questo perché non ne conosco l’origine. Spesso le verdure sono prodotte con l’utilizzo di antiparassitari e diserbanti o abbeverate con acque inquinate, quindi c’è il problema della magnificazione (argomento già trattato) e posso veicolare o importare malattie nonché spore di funghi patogeni. Veniamo alla seconda domanda. La natura di per se ricicla tutto attraverso i processi naturali e quindi il suolo è sempre ben rifornito. L’impoverimento del suolo, è la conseguenza della distruzione dei processi e delle interazioni tra animali e piante (argomenti già trattati).
Terra carbonatica.. la spargo qua e la per l'orto apportando calcio al terreno
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