Popolazioni di due specie possono interagire secondo
schemi basilari. I termini applicati a queste relazioni nella letteratura
ecologica sono riportati di seguito:
Neutralismo: in cui nessuna
delle popolazioni è influenzata dall’associazione con l’altra
Competizione diretta:
in cui entrambe le popolazioni si inibiscono attivamente in maniera reciproca
Competizione per la risorsa:
in cui ciascuna popolazione influenza negativamente l’altra in maniera
indiretta attingendo a risorse presenti in quantità limitata
Amensalismo: in cui una
popolazione è inibita e l’altra non è influenzata
Commensalismo:
in cui una popolazione è beneficiata, ma l’altra non è influenzata
Parassitismo: in cui una
popolazione trae beneficio dall’altra che viene danneggiata
Predazione: in cui una
popolazione influenza negativamente l’altra attraverso attacco diretto
Protocooperazione:
in cui entrambe le popolazioni beneficiano dall’associazione ma le loro
relazioni non sono obbligate
Mutualismo: in cui la
crescita e la sopravvivenza di entrambe le popolazioni sono beneficiate e
nessuna delle due può sopravvivere in condizioni naturali senza l’altra
Come si può notare, gli
organismi possono interagire tra di loro in molti modi. I sistemi moderni di
agricoltura e antropizzazione, purtroppo come già detto portano gli ecosistemi
a divenire uno stadio pioniere (argomento già affrontato nello sviluppo di un
ecosistema) alterando queste relazioni. Il risultato è che spesso sorgono
problematiche perché non esiste più un controllo demografico naturale delle
specie che vivono in una determinata area. Come detto nelle invasioni
biologiche è certo che i danni sono maggiori quando una nuova specie è
introdotta in una nuova area, dove vi sono sia risorse non sfruttate che
assenza di interazioni negative. I predatori o parassiti neo-acquisiti
risultano essere i più nocivi (specie alloctone). La cosa importante da fare,
sarebbe quella di evitare l’introduzione di nuovi potenziali flagelli e di
evitare di stressare gli ecosistemi con veleni che distruggono sia organismi
utili che dannosi. Come si instaurano queste interazioni? Attraverso una coevoluzione,
ovvero un’ evoluzione di comunità di specie non interfeconde (quindi che non si
riproducono tra di loro), ma che hanno tra loro una stretta relazione
ecologica. Ovviamente tutto questo avviene nel tempo. Nella costruzione di un
sistema biologico, noi possiamo favorire o alterare queste interazioni a
seconda di cosa noi pianteremo o alleveremo nel nostro terreno. Io
personalmente consiglio di utilizzare prevalentemente specie del luogo, per
ridurre al minimo le problematiche, anche se oggi come oggi, è impossibile ricostruire
uno stato naturale completamente originale.
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